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Intervista Amon Amarth
Scritto da Girli&Webmurder   
Lunedì 04 Ottobre 2010 19:01

Intervista Amon Amarth

AmonAmarth

 

04 Agosto 2006
Eccoci qua gente! Per il secondo anno noi di The Murder Inn siamo tornati a Wacken per gustarci tre giorni di potente Heavy Metal.
Io e Webmurder siamo molto entusiasti perché Metal Blade ci ha dato l’opportunità di partecipare alla conferenza stampa con gli Amon Amarth, i cinque Death Metal Viking che, alla fine di settembre, daranno ai Metal Fans il loro ultimo lavoro ‘With Oden On our Side’.
Quando arriviamo all’appuntamento il posto è pieno di gente pronta a fare domande ai cinque vichinghi svedesi. Gli Amon Amarth arrivano ed i giornalisti cominciano a sparare fuori i loro quesiti.
Possiamo fare solo una domanda però perché, come potete immaginare, ci sono molte riviste che partecipano ed è difficile soddisfare tutti i giornalisti presenti ed in più io e Webmurder abbiamo trovato la band poco loquace con la stampa. Questo è un peccato perché le risposte risultano essere un po’ telegrafiche.
Abbiamo pensato che alla band non piacessero molto le conferenze stampa e che preferisse parlare faccia a faccia.
Infatti ho letto qualche intervista a Johan Hegg ed ho avuto modo di fare qualche chiacchiera con lui e si è rivelato abbastanza loquace, forse un po’ timido ma una persona piacevole.
Sollevate i vostri martelli e seguiteci all’interno del mondo dei vichinghi.

Altro giornalista: Come mai avete deciso di portare uno spettacolo vichingo? Potete dirci qualcosa a proposito dei vichinghi?

Johan Hegg: Hmm… Dunque. Il nostro concept si collega al mondo dei vichinghi. Qui siamo in un grande festival ed abbiamo pensato di fare qualcosa di veramente figo. Vogliamo mostrare alla gente le tradizioni vichinghe.

Altro giornalista: Chi scrive i testi delle vostre canzoni?

Johan Hegg: Generalmente io. I testi vengono fuori dalle letture di libri ecc… Poi insieme decidiamo di prendere i testi migliori da inserire nella canzone.

Altro giornalista: Pensate che la gente ascolti la vostra musica perché è interessata alla cultura vichinga o per semplice passione al tipo di musica che proponete?

Johan Hegg: Credo che la gente sia più interessata alla nostra musica. Ok ci sono molte persone che trovano i nostri testi interessanti ma sono sicuro che l’elemento principale è la nostra musica.

Altro giornalista: Molti qui si stanno chiedendo come suonerà l’ultimo album degli Amon Amarth. Suonerete qualche canzone stasera?

Johan Söderberg: Dunque. Il nuovo album non è ancora uscito ma stasera vi faremo sentire una canzone. Soltanto una però.

Altro giornalista: E’ possibile avere un’anticipazione dello show vichingo di questa sera?

Johan Hegg: Sangue, Fuoco, Morte! (Risate… Blood Fire Death è anche il titolo di un album dei Bathory)

Altro giornalista: Com’è stato suonare la vostra musica nel periodo dei campionati di calcio, specialmente durante Germania-Svezia?

Johan Hegg: Hmmm… Che partita terribile.

Altro giornalista: Come vi sentite oggi a dover suonare qui a Wacken dopo una grande band come i Celtic Frost?

Ted Lundström : E’ fantastico essere qui a suonare in questo grande festival e… Sicuro! È un onore per noi suonare sullo stesso palco dei Celtic Frost ma è grande essere qui non solo per i Celtic Frost in quanto ci sono molte grandi bands stasera.

Altro giornalista: Quali sono le vostre influenze e quali sono le vostre bands preferite?

Ted Lundström : Ci piace il Metal in tutte le sue forme. È difficile nominare ora le nostre bands preferite perché sono troppe da citare

Altro giornalista: Vorrei sapere, se è possibile, quando uscirà il vostro ultimo album?

Ted Lundström : Uscirà il 26 settembre.

Altro giornalista: Adoro i vostri primi lavori per il loro feeling. Pensate che il vostro ultimo album trasmetterà lo stesso feeling?

Johan Hegg: Penso di sì. Abbiamo avuto lo stesso feeling per ogni album.

Altro giornalista: Siete preoccupati di dover suonare alle due di notte dopo i Celtic Frost? Non credete che la gente sia troppo stanca per reagire al vostro show?

Olavi Mikkonen: Penso che la gente a cui piace la nostra musica ci supporterà in ogni situazione. Sono sicuro che saranno là con noi.

Altro giornalista: Quanto tempo ci avete messo per fare questo album?

Fredrik Andersson: Sette settimane lavorando cinque o sei giorni a settimana, quattro settimane e mezza per registrare, una settimana e mezza per mixare.

Altro giornalista:Cosa ne pensate di questo tipo di conferenze e della gente che è qui a porvi domande?

Johan Hegg: Ha ha ha… E’ figo!

Altro giornalista: Il vostro nome ‘Amon Amarth’ significa Montagna del Destino e deriva da Tolkien. Perché avete scelto questo nome in collegamento all’aspetto vichingo?

Johan Söderberg: Hmm… E’ complicato da spiegare qui in poche parole ma per farla corta posso dirti che il nome Amon Amarth è perfetto per riassumere il nostro feeling.

Webmurder: Quanti anni avevate quando avete scoperto il mondo dei vichinghi?

Johan Hegg: Dunque… Io avevo nove anni.

Altro giornalista: Cosa fate di solito come rito propiziatorio prima di salire sullo stage?

Johan Hegg: Ci beviamo un bel po’ di birre! (Risate…)               Questi erano i Death Metal Vikings Amon Amarth e a noi non ci resta che aspettare il loro nuovo album sperando che Odino Stia Dalla Loro Parte.