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Intervista Outcry
Scritto da Webmurder   
Martedì 05 Ottobre 2010 10:39

Intervista Outcry

Outcry

 

Giugno 2006
Altra band dal recente passato ed altra realtà da esplorare, quella del Trentino. Gli Outcry sono portatori di un death dal taglio svedese con una bella impronta lasciata dalla storica bay-area.
Sentiamo cosa hanno da dirci in merito alla loro attitudine ed alle loro abitudini musicali con il bassista Werner Mestrinaro ed il cantante Steve Haze:


Webmurder:
Salve ragazzi.... noi ci conosciamo già, ma i nostri lettori gradiranno senz'altro una vostra breve introduzione. Parlateci un po' di come vi siete formati e cosa vi tiene uniti attualmente.

Werner Mestrinaro: Il progetto Outcry è nato da una mia idea circa a metà del 2002, ma per trovare una formazione completa di tutti gli elementi si è dovuto aspettare fino a metà del 2003, quando si è finalmente stabilizzata con me al basso, Steve Haze alla voce, Aleksandro Bonelli alla batteria, Alejandro Versini e Andrea Mercutello alle chitarre. Da subito abbiamo iniziato a scrivere pezzi nostri che ci hanno portato in studio pochissimo tempo dopo per registrare “ Box Of The Human Souls “. Da circa sei mesi ci siamo separati dal nostro batterista, il quale essendo diventato papà di una bellissima bambina ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla famiglia. Il suo posto è stato preso subito da Graziano Bosin, che poi è anche il creatore del video di BOTHS.     Steve Haze: Attualmente, ci tiene uniti l’amore per la musica e una gran voglia di suonare, suonare e suonare, oltre che ovviamente l’amicizia.

Webmurder: Passiamo subito al sodo... Come vedete la scena musicale trentina ed altoatesina, in generale? Ed in ambito prettamente estremo?

Werner Mestrinaro: Credo che la scena sia sempre stata molto buona, di gruppi ce ne sono davvero tanti, e parecchi anche molto validi. In ambito estremo vale lo stesso discorso, anche se la possibilità di suonare in giro era fino a poco tempo fa assai limitata. Quello che mancava era un punto di riferimento, un qualcosa attorno al quale le band potessero gravitare. Oggi questo riferimento in Trentino, (ma non solo) sta nel sito www.metalparty.it , ma Steve può dirti senz’ altro di più…

Steve Haze: Si, metalparty di fatto è un idea che ho avuto insieme ad alcuni amici, ancor prima di entrare a far parte degli Outcry, il portale è una community virtuale, che ora è diventata anche associazione onlus per divulgare e creare aggregazione, tramite la nostra musica metal e alternative in Trentino. Negli ultimi 2 anni abbiamo organizzato più di 50 concerti, piccoli e grandi, sempre molto partecipati dal pubblico. E possiamo dire che stiamo cercando di crescere sempre di più, sia per professionalità che qualità degli eventi. Fin ora il nostro picco è stato quello di portare il prossimo 1 luglio insieme alla B.V.M. i Napalm Death, gratis a Trento, un evento unico sul territorio. Ma noi non vogliamo lucrare sul metal, ma divulgarlo a tutti, e la passione e l’amicizia che ci lega è veramente forte, perché speriamo possa nascere un vero e proprio movimento come in Germania!    

Webmurder: Quali sono le vostre esperienze? Parlo di live... avete suonato tanto in giro? e all'estero?

Werner Mestrinaro:Di live ne abbiamo fatti parecchi, circa una quarantina credo. Abbiamo suonato oltre che in Trentino, anche in Veneto, in Alto Adige e in Lombardia, ma l’ attività live è sempre un po’ difficile, del resto non siamo un gruppo pop-rock, e i locali predisposti al nostro genere sono pochi, e a volte addirittura è difficile che ti prendano… un po’ come non essere in lista in una discoteca, ed è una cosa direi scandalosa visto che il metal in Italia dovrebbe essere straincoraggiato.

Steve Haze: Riguardo all’estero, purtroppo abbiamo perso delle date già organizzate in Germania lo scorso autunno a causa del cambio di line-up. Prossimamente suoneremo al prestigioso Metalcamp in Slovenia, ed il prossimo autunno faremo qualche uscita in Germania ed in Austria, ma non sappiamo darvi ancora date precise, il tutto è in via di organizzazione.    

Webmurder: In generale, come vivete la dimensione live? Le vostre sensazioni sul palco ed ai suoi piedi prima e dopo lo show?

Steve Haze: Suonare dal vivo per noi è molto importante, credo che sia una delle cose più divertenti, io personalmente sento i concerti come qualcosa di viscerale ed emotivo, che mi danno una grande gratificazione. Quando sono sul palco cerco di dare sempre il 100%, come tutta la band, inoltre suonare dal vivo ti da la possibilità di crescere come musicista e di conoscere molti altri gruppi, alcuni dei quali sono davvero strabiliati e dai quali si impara un sacco. Noi abbiamo avuto la fortuna di conoscere Node, Infernal Poetry, Dew scented, Mothercare, Slowmotion, Illogicist, D.X.T. e moltissimi altri. E devo dire che con tutti ci siamo trovati benissimo, Il movimento italiano sta davvero crescendo.

Webmurder: La data più bella a cui avete partecipato? Quale invece quella a cui avete assistito?

Werner Mestrinaro: Non potrei dirtene una sola, penso che però il Christmas In Death di Verona con i Node è stato davvero divertente, e poi Daniel Botti è davvero simpatico e disponibile. Anche il Badia Rock è stata una bellissima esperienza, poi con tutti quei nomi importanti in giro…, non è che ci succede tutti i giorni. Fantastico è anche stato il concerto fatto a Brunico con Graveworm, Lord Of Decadence, Suncold e Silentum Noctis. Come spettatore non posso che aver adorato ogni concerto di In flames, soprattutto quello con i Sepultura, e Iron Maiden.

Webmurder: Approposito del vostro "BOTHS".... come ha reagito la critica italiana ed estera? Ed eventuali etichette? Avete ricevuto delle proposte?

Werner Mestrinaro: Per ora le reazioni della critica sono state più che buone, ma il settore musicale è in crisi come non lo è mai stato prima, quindi le case discografiche danno poco spazio all’ underground, privilegiando il rubarsi tra di loro band già famose, e che quindi garantiscono degli introiti sicuri. Abbiamo ricevuto alcune proposte, ma nessuna ci è sembrata allettante. In sostanza o ci chiedevano troppi soldi, o ancor più strano ce ne offrivano troppi. Addirittura ci è stato proposto di fare una serie di date oltreoceano e il nostro compenso sarebbe stato di 10,000 $ a data, più o meno quanto chiedono Testament e Children Of Bodom tanto per intenderci. Ovviamente la cosa ci è sembrata strana, e dopo esserci un po’ informati abbiamo deciso di lasciar perdere.

Webmurder: Avete altro materiale in cantiere?

Werner Mestrinaro: Di materiale ne abbiamo molto. I pezzi completi sono 13, e tantissime sono le idee su cui stiamo lavorando. Per fare un album ne abbiamo a sufficienza insomma, manca solo qualcuno interessato a noi.

Webmurder: In studio invece come vi dividete il lavoro? E' stata un'esperienza interessante? La collaborazione con L. Conci negli SRS è stata di che tipo?

Werner Mestrinaro: Lo studio è stata un’ esperienza nuova per tutti, quindi abbiamo incontrato qualche difficoltà, credo comunque si tratti di difficoltà comuni a chiunque entri per la prima volta in sala di registrazione. In ogni caso niente di pregiudizievole per il risultato finale. Per quanto riguarda la suddivisione del lavoro ognuno ha pensato alle proprie parti in linea di massima, poi ovviamente qualcosa è frutto di una collaborazione più o meno di tutti. Per quel che riguarda il mixaggio e il mastering è frutto della mente di Lorenzo, che è davvero un’ ottimo tecnico, e di una pazienza immensa!

Webmurder: Passando ai vostri gusti ed influenze musicali.... Quali sono i gruppi che avete ascoltato maggiormente nella vostra vita e qual'è la vostra top 5 attuale?

Werner Mestrinaro: Direi che le influenze all’ interno del gruppo spaziano tra molti generi, anche al di fuori dal metal. In generale non seguiamo più di tanto il filone black metal, anzi… a me non piace proprio per niente. Credo che tutti comunque siamo accomunati dalla passione per i Metallica, per gli Iron Maiden e per i grandi gruppi storici…ma quello che ci accomuna di più è il death melodico, anche se il nostro batterista ci si è avvicinato recentemente. Lui adora il power e ama Tobias Sammet degli Edguy…,del resto se son rose…
Non credo sia possibile una top 5 comune a tutti gli Outcry, ma i gruppi che ci piacciono più o meno a tutti penso siano In Flames, Killswitch Engage, Metallica (old style), Death, Trivium….

Steve Haze: Si le linee generali come band sono quelle che ha evidenziato Werner! Il gruppo, metal che ho certamente ascoltato di più sono i Death, e tra i miei preferiti ci sono anche Testament, Slayer, Megadeth, Napalm Death, At The Gates. Inoltre al di fuori del metal di mio ho una certa passione per personaggi quali: Mike Patton , Jon Zorn, Frank Zappa,ecc e seguo ogni loro singolo progetto!    

Webmurder: Prima di concludere vorrei sapere quali sono le vostre occupazioni giornaliere... studiate... lavorate...??

Werner Mestrinaro: Io studio economia e lavoro in una pasticceria, Graziano fa il geometra, Steve fa l’ educatore professionale in una casa famiglia, Andrea lavora con gli impianti elettrici e Alejandro fa l’ operaio.

Webmurder: A voi la parola. Dite pure tutto quello che volete ai nostri lettori!

Werner Mestrinaro: Vorrei ricordare a tutti che il primo luglio suoniamo a Vigo Meano, a pochi chilometri da Trento, assieme ai mitici Napalm Death, ai Mothercare, agli Skanners, ai Blame e ad altre band. Sia l’ ingresso che il campeggio sono gratuiti. Spero davvero che venga molta gente

Steve Haze: Ci si vede on the road, e speriamo di berci una bella birra insieme! Let the metal flow!
Un salutone da tutta la nostra redazione e grazie.
Grazie mille a voi e alla redazione, e continuate con il vostro progetto, perché è veramente veramente una Fikata ;) a presto!