Wormhole – The String Theory (2012, LadyMusicDistro)

Nati nel 2003, nella provincia di Matera, i Wormhole, sperimentano varie possibilità musicali, fino ad arrivare a sfociare con l’aiuto della cantante Valentina, nella grande sorgente del gothic misto ad accorgimenti elettronici e variazioni melodic-rock.
Dopo una lunga gavetta, e un paio di EP alle spalle, il gruppo incide finalmente “The String Theory”, forte di un songwriting basato su tematiche spirituali e filosofiche.
In maniera molto schietta, i Wormhole, ce la mettono tutta per non cadere nel cliché del gruppo con cantante femminile, ma ahimè vengono irrimediabilmente funestati nel loro intento da due grandi difetti: in primo luogo la front-woman Valentina, vocalmente per nulla a suo agio e forse nemmeno all’altezza dell’idea stessa che la band vorrebbe perseguire; e secondariamente da brani che appaiono uno la copia dell’altro, piatti, senza carattere e a lungo andare francamente noiosi.
Salvare il salvabile, mi pare pressoché impossibile laddove, io stessa ho faticato ad arrivare ad ascoltare tutto l’album, senza avvertire fastidio o il forte desiderio di cambiare cd.
Un esperimento poco riuscito (o magari da incolpare sono le mie orecchie), certo, senza la pretesa di essere spacciati per i nuovi The Gathering o Lacuna Coil, chiaro, ma al momento ancora molto acerbi. I difetti in questa fase purtroppo superano di gran lunga le cose buone, ma come è facile parlare dei punti che non funzionano, è giusto sprecarsi e cercare quanto meno le migliori intenzioni dei Wormhole, così in quest’ottica è meritevole la ricerca di un sound piuttosto personale.
Al momento mi pare impossibile promuovere il gruppo, ma confido in una futura maturazione.

Voto: 5

Website: http://it-it.facebook.com/wormholeband?v=app_2405167945

Line-up:

Valentina Marvulli: Voce
Francesco Faniello: Chitarra
Andrea Canitano: Chitarra
Giuseppe Recchia: Basso
Paolo Bitonto: Batteria/Sequencer

Tracklist:

1. Your Mortal Remains
2. Autumn Leaves
3. Black Crows In Me
4. My Darkest Side
5. Storyteller
6. Poupeé de Porcelaine
7. Simon
8. Time Tilt
9. Burning My Soul