Ava Inferi - The Silhouette (Season Of Mist 2002)

Discone massiccio questo degli Ava Inferi. Inizia quasi in sordina, con una melodica e crepuscolare "A Dança das Ondas" per poi prendere massicciamente la rotta verso lidi gothic-doom metal. La voce di Carmen Susana Simões (presente anche nella ri-registrazione di "Under the Moonspell" dei Moonspell) è armoniosa ed evocativa (pur ponendosi, in preponderanza, su tonalità operistiche, Carmen utilizza la sua ugola al meglio e con discreta varietà). Passaggi eterei, languidi e brumosi, come un mattino invernale (Oathbound), si contrappongono a inserti più metal, con riff sabbathiani ma non asfissianti. Le trame disegnate da Rune Eriksen (in vacanza dai Mayhem, sotto pseudonimo Blasphemer) sono avvolgenti e creano paesaggi sonori plumbei, in cui la raffinatezza e la malinconia dei migliori My Dying Bride (nonchè il loro decadente romanticismo) si incontrano con sonorità più classiche (se non con tocchi di calore tipicamente mediterraneo).
Piace la mancanza di protagonismo degli strumenti, ognuno sa fino a che punto può arrivare e quando arritrare fino a rendersi più indistinti (e più immersi nello sfondo musicale) e lasciare spazio alle melodie portate dalla Simões.
Molti gli highlights del disco, "The Silhouette" (secondo parto del gruppo, dopo il primo "The Burden"); Cd si ascolta con facilità e non annoia. Probabilmente uno dei migliori dischi di gothic-doom che sono finiti nel mio lettore Cd nel 2007 (superiore persino a quel "A Line of Deathless King" dei MDB).

GIUDIZIO:
Meritano decisamente questi Ava Inferi. Le loro composizioni, pur essendo all'interno di un genere ormai canonizzato da tempo, suonano fresche e puntuali. Si sente l'esperienza acquisita e la competenza porta a brani intensi e non banali (seppur qualche piccolo neo ci sia). Buono l'uso di strumenti come il pianoforte e le chitarre acustiche.

7-8/10

Website: www.ava-inferi.com

Lineup:
Carmen Susana Simões – vocals
Rune Eriksen – guitars
Jaime S. Ferreira – bass
João Samora (Bandido) – drums

Tracklist:
1. A Dança das Ondas
2. Viola
3. The Abandoned
4. Oathbound
5. The Dual Keys
6. Wonders of Dusk
7. La Stanza Nera
8. Grin of Winter
9. Pulse of the Earth