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Recensione Axel Rudi Pell - The Crest
Scritto da Reaper   
Martedì 28 Settembre 2010 16:04

Axel Rudi Pell - The Crest ( SPV 2010)

AxelRudiPell-TheCrest

Anno 2010 ma potrebbe benissimo essere uscito negli 80’s, Axel Rudi Pell si conferma un musicista classico e tradizionale. Coadiuvato da due pezzi da 90 come Gioeli alla voce e Terrana alla batteria, il biondo chitarrista tedesco ci offre il successore di “Tales of the crown” e se musicalmente non si discosta dal suo percorso, la qualità rimane buona. Dopo l’intro “Prelude of doom” è l’aggressiva “Too late” ad accoglierci, sicuramente il pezzo più veloce del disco, sorretto dalle sfuriate di Terrana. Un arpeggio acustico introduce “Devil zone” su cui si staglia evocativa la voce di Gioeli prima dell’esplosione elettrica che conduce su un ritmo cadenzato ma solido.
Si prosegue con “Prisoner of love” che sembra quasi un pezzo degli Scorpions più anthemici sia per linee di chitarra che per melodie vocali. E se bisogna continuare con le similitudini “Dreaming dead” pare uscita dritta dritta dal songbook del compianto R.J. Dio con il suo incedere lento e granitico ad alto tasso di epicità. L’immancabile ballata è servita con “Glory night” in cui uno strepitoso Gioeli riesce a emozionare per vocalità e interpretazione. “Dark waves of the sea” è un mid-tempo roccioso che negli 8 minuti di durata riprende anche “Oceans of time” del 1998. Il ritmo ritorna incalzante su “Burning Rain” ,pezzo che rimanda all’Aor più duro (tipo i Ten). Accompagnata da un pianoforte, nello strumentale “Noblesse oblige” la chitarra di Axel ricama note sognanti e notturne. La chiusura è affidata a “The end of our time”, ennesimo mid-tempo dalle atmosfere scure dove come al solito giganteggia Gioeli e la sua ugola d’oro. Niente innovazioni, solo puro hard rock/classic metal al servizio di canzoni trascinanti.

Bravo Axel.

7,5/10

 

Web: www.axel-rudi-pell.de

Line-up:
Johnny Gioeli - voce
Axel Rudi Pell - chitarre
Volker Krawczak - basso
Mike Terrana – batteria
Ferdy Doernberg – tastiere

Tracklist:
1. Prelude Of Doom (Intro)
2. Too Late
3. Devil Zone
4. Prisoner Of Love
5. Dreaming Dead
6. Glory Night
7. Dark Waves Of The Sea (Oceans Of Time Pt. II: The Dark Side)
8. Burning Rain
9. Noblesse Oblige (Opus #5 Adagio Contabile)
10. The End Of Our Time