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Recensione Therion - Sitra Ahra
Scritto da Somberlain   
Mercoledì 22 Dicembre 2010 10:49

 

Therion – Sitra Ahara (Nuclear Blast – 2010)

therionLine up completamente rinnovata e un ritorno al passato sono gli elementi fondamentali dell’ultimo disco degli svedesi Therion, forse una delle realtà più suggestive ed originali del metal odierno.
La più significativa innovazione sul piano della line up riguarda l’entrata in pianta stabile, dopo 3 anni in veste di session member per i concerti, del cantante Thomas Vikström, conosciuto per le sue numerose collaborazioni nonché per aver segnato il primo periodo post-Messiah Marcolin dei Candlemass (parliamo del disco Chapter VI). La sua entrata in formazione non può che giovare al gruppo svedese, per le indiscutibili capacità canore del soggetto in questione. Parliamo invece di ritorno al passato perché, lasciati i suoni lievemente meno orchestrali e più moderni del precedente Gothic Kabbalah, i nostri ritornano alle atmosfere di Lemuria e Sirius B, e in ottimo modo.
L’apertura è affidata alla titletrack, una traccia abbastanza immediata, in pieno stile Therion ma molto orecchiabile. Unguentum Sabbati si presenta invece molto meno easy-listening. Traccia molto potente, a tratti aggressiva, in cui il cantato di Vikström (in alcuni tratti simile a Shelton dei Manilla Road) si amalgama alla perfezione con le voci femminili. Il capolavoro del disco però è forse la sontuosa Hellequin, dagli inizi settecenteschi e Haggardiani, ma sempre sorprendente per eclettismo e varietà dei temi. Qui i Therion danno il meglio, ma in generale tutto il disco rimane su altissimi livelli. In definitiva questo Sitra Ahra non è certo un disco di facile ascolto, salvo rare eccezioni, ma è una vera e propria lezione di musica originale, curata, suonata in maniera impeccabile e con notevole passione. Un plauso per i Therion, quindi.

Voto: 9/10

 

website: www.megatherion.com

Line Up:
Thomas Vikström: voce
Christofer Johnsson: chitarra, tastiere
Christian Vidal: chitarre
Nalle Påhlsson: basso
Johan Joleberg: batteria

Tracklist:

1. Sitra Ahra
2. Kings Of Edom
3. Unguentum Sabbati
4. Land Of Canaan
5. Hellequin
6. 2012
7. Cu Chulain
8. Kali Yoga Iii
9. The Shells Are Open
10. Din
11. After The Inquisition: Children

Ultimo aggiornamento Mercoledì 22 Dicembre 2010 11:29