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Intervista Napalm Death
Scritto da Cold   
Martedì 05 Ottobre 2010 06:31

Intervista Napalm Death

NapalmDeath

 

07 Luglio 2006
I Napalm Death .. I Napalm Death formano un pianeta a sé .
C’è il death metal. i Napalm Death centrano veramente poco col Death Metal .
Cè il Grind Core e beh. . .non è che Barney si metta a cantare di Squartamenti .
Poi cè lo stile dei Napalm Death il suo continuo vivere all’interno del presente .
Spingendosi obbiettivamente nel Realismo e lasciando una traccia di colore e suono e perezione del presente che influenza molto di più bands di generi anche diverso dal grind dal Punkcore e dall’hardcore . Basti pensare alla forte influenza in stile Sonic Youth presente su Diatribes nel suono delle chitarre .
In effetti lì le chitarre avevano preso un suono decisamente spiazzante . Prima di quell’album molti iniziavano a pensare che si sarebbero spenti afflosciati ed appesantiti in maniera pachidermica , invece ti salta fuori un Mitch Harris con dei riff di chitarra così diversi ed un suono così giovane e divertente che riusciamo a rileggere anche un album come Fear, Emptiness, Despair come un Lavoro a sé e Sottolineare di come il loro impegno stia in parte sulla riflessione personale e per il resto su una visione del mondo .
Ragazzi mi tocca fare l’intervista col diplomino perhè Mr. Greenway è un uomo adultissimo
E decisamente serio nelle sue opinioni . Non mi parla di possessioni sataniche o cazzate pseudonaziste di dominazione del mondo . la sa lunga. . .e alla fine mi risulta molto simpatico .
Parliamo di cose semplici ad un livello molto alto o di cose molto alte a un livello mlto semplice . .
Ma il tutto è inteso ed avviene alla velocità e alla precisione dei napalm Death .
Immaginate voi un Bel figaccione come il vostro buon COLD (eheh…)con un eroe Come il Barney GreenWay e riusciamo a mantenere una altezza dignitosa del ventunesimo secolo pur parlando con loro di argomenti che dovrebbero farci fermare un attimo visto il livello impegnato dei testi del gruppo non posso far altro che sbattermi e tirare fuori il mio buon inglese . quello che ne viene fuori dovrebbe piacervi . . …

Cold: Ciao sono Cold di The Murder Inn

Barney: Ciao come butta ? ?

Cold: Io sono un intervistaore ma anche un fan del gruppo quindi sono molto contento ….Parliamo di “ THE CODE IS RED”?
Come sempre da compositore esprimi dei giudizi molto adulti nei testi che possiamo definire impegnati. Come vedi l’Europa del 2006?

Barney: L’Europa è in continuo mutamento .
Ci sono numerose nazioni in Europa ed ogniuno di esse è differente , perciò se parliamo di Europa dovremmo parlare di Europa in maniera distinta perché ci sono diverse cose di cui parlare .
Penso sia evidente che c’è un problema in Europa oggi. La gente normale , la Regular People( gente per la quale il business è sempre al primo posto ) e sotto di loro migliaia di persone che sono sempre di più e non ci stanno più dentro. . .( come la chiamiamo Barney ? La underclass? Cold)
Questa massa di persone è sempre più debole e sempre più numerosa .

Cold: E’ per questa vostra conceretezza che il pubblico si aspetti una militanza continua da parte vostra. Per esempio in Italia le persone che avevano,non dico a cuore, ma almeno una dignità maggiore per l’underclass… (per chi non ha capito immigrati, disoccupati etc. ) veniva bellamente considerato un coglione e relegato ai centri sociali. Era l’andazzo del berlusconismo e un clima di corruzione aleggiava sulla notte.
Era un evidente discorso di classe e di controllo tramite paura sulle fascie sociali più deboli .
Ora ci stiamo muovendo in una posizione se non anti-proibizionista quantomeno più aperta alla liberalizzazione.
Voi condividete una visione della libertà..lo capiamo da canzoni come “silence is deafening “ e “fightin on stupidity”

Barney: SILENCE IS DEAFENING è esattamente quello di cui stiamo parlando
In particolare esprime la condizione di impossibilità a fare emergere la propria opinione quando si è economicamente deboli . In un certo tipo di mondo parla solo chi ha dei soldi . E per questo che cè molto silenzio in giro . . . .

Cold: Quindi non è una questione di “C’è troppo silenzio ho bisogno di noise”…nel senso c’è troppo arcaismo ho bisogno di progresso… la avevo percepita così al primo ascolto.

Barney: No, non è un “bring the noise”. . . è proprio una questione sull’impossibilità di una libera espressione . Di una libera vita .

Cold: Nemmeno col visibilismo artistico ?

Barney: No, decisamente in senso più letterario .

Cold: Qui siamo ad un festival Grind Core, un genere di cui molti vi attribuiscono la paternità. Il Grind è molto violento sia per immaginario che per impatto. Oggi forse Napalm Death è più associato a velocità che a violenza. Beh..io sono un vegetariano ( so che lo zoccolo duro dei fans dei Napalm Death milita in una certa area che come me è spesso vegetariana o ancora Straight Edge ) vorrei chiederti della visione della morte in senso Grind e della macellazione dei diritti umani.

Barney: Noi parliamo di macellazione molti non se ne rendono neppure conto .Dovrebbe cambiare la percezione del senso di macellazione….la condizione della vita animale cambia prima che tu possa dire “A” . . .inoltre gli animali non hanno scelta gli esseri umani sì .
Se parliamo dei diritti umani la gente ha il diritto di non essere oppressa o diritto non al solito Blah, Blah , Blah . . .Sai inoltre io sono a favore dell’EUTANASIA, perché la sofferenza.. sai della sofferenza non dovremmo farne un discorso morale ( GRANDE OSSERVAZIONE BARNEY ! ALLA FACCIA DI TUTTI GLI PSEUDO GOTHICI SENZA SCRUPOLI Né CERVELLO ) Hai presente la gente che ha una morale. . .intendo una morale con una M maiuscola (eeeeeeeeeh!!!!certo che lo so ! vivo in Padania . . . ) beh dovrebbero sapere che la morale deriva dal cattolicesimo ….insomma solo per questo motivo io non posso decidere quando voglio morire? ? Vaffanculo . . . insomma per mantenere la bellezza della moralità cattolica io devo soffrire il disagio della malattia ? Preferisco l’eutanasia perché se la gente vuol morire perché è malata mi sembra giusto interrompere la sofferenza .

Cold: Personalmente preferisco essere puro dentro piuttosto del moralismo o della facciata sociale (tipo The Beautiful People), è per questo che non fumo nemmeno.. e riguardo all’interiorità preferisco Sartre al cattolicesimo .( Questa la dedico al Murder. . . six six six) .

Barney: Quindi siamo d’accordo su un discorso di macellazione di idee, sempre a proposito di The Code is Red

Cold: E a proposito di sitle e di sound…cosa ne pensi di chi invece propone la questione ma in maniera più emotiva che critica…per esempio The Cure??

Barney: Dico che non mi piace la musica ma nulla in contrario verso Robert Smith .

Cold: E per quello che riguarda l’artwork? Siete tornati a covers come Utopia Banished? ? ?Cioè dalle shirt nuove non c’più l’artwork degli ultimi dischi ….

Barney: le t shirt dici beh sì ci piaceva questo stile in questo momento .

Cold: Inoltre state facendo un tour in Tialia..andrete addirittura a Palermo…al Bier Garten..che mi dici?

Barney: No, no ci siamo già stati anzi siamo appena tornati

Cold: . . .eh si vede sei anche bello abbronzato . . .eh eh preso colore ?

Barney: Mah…un pochino ma non troppo sai come è . .    

Cold: Cosa mi dici dell’Italia? La prima volta che vi ho visti era nel 1995, un bel po’ di tempo fa… vi piace la nostra penisola?vi siete trovati bene?

Barney: beh …Palermo è bellissima , bellissima e molto grande . . .Palermo è beautiful e grande ( evvai che per la gioia dei nostri lettori mediterranei forse riusciamo a includere Palermo nei tour delle bands )    

Cold: E per quello che riguarda il suonare? Dove trovate l’audience migliore? Nei clubs? Nei centri sociali? Nelle università?

Barney: Oh… per noi è indifferente! . . . ( con un tono bello calmo ….Sappiamo tutti che la furia arriverà dopo )

Oooh grande barney questo è quello che ci aspettavamo di sentire . . .