Recensione Amon Amarth - With Oden On Your Side |
Scritto da Girli
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Sabato 14 Agosto 2010 19:38 |
Amon Amarth - With Oden On Your Side (Metalblade 2006)
I tempi delle battaglie non sono per nulla finiti. Il sangue continuerà a scorrere a fiumi e loro innalzeranno le loro asce per la gloria di Odino. E’ proprio così gente. Gli Amon Amarth sono tornati e ancora più forti di prima. Dopo il successo di ‘Fate Of Norns’ , album che li ha resi molto più popolari tra i Metalfans, i cinque guerrieri hanno voluto regalarci un altro assaggio della loro forza e l’hanno fatto dando alla luce un altro capolavoro dal titolo ‘With Oden On Our Side’. ‘La prima sferzata fa rompere l’elmo / l’ascia taglia fino ai denti / estraggo l’ascia dalla sua testa / coperta di sangue e cervello / lasciando il corpo giacere morto / pronto a colpire ancora ( da ‘Valhall Awaits Me’). Questo è il concept a cui ci hanno abituato i cinque vichinghi svedesi; battaglie di un popolo che combatte per la gloria e non si lascia sconfiggere da nulla e che sa morire con onore. Questi i testi che escono dalla mente di Johan Hegg e soci e dalla loro passione per una realtà storica che ha difeso le terre in cui vivono e che scorre nelle loro vene. Quello che si può definire Viking Metal è stato portato avanti da gruppi quali Bathory ed Enslaved, solo per citare due nomi fondamentali, ed è presente nelle sonorità di gruppi Death e Black Metal. Gli Amon Amarth sono un gruppo che porta in avanti il verbo Viking utilizzando sonorità che nascono dal Death Metal e dall’Heavy Classico ma che non si limitano solo a ciò. Quest’ultima release ci mostra un gruppo che è veramente in forma e che ha sapietemente dosato la velocità delle cavalcate Metal con l’epicità e l’atmosfera che le due chitarre di Olavi e Johan sanno costruire. Le nove tracce scorrono potenti e non lasciano per nulla indifferenti; arricchite dallo screaming di Johan e dagli intrecci dei due axemen che nei solos fanno vedere la loro passione per i gruppi della old school. ‘Runes To My Memory’ va quasi a resantare il Black Metal con la ritmica che non si può praticamente arrestare, ‘Asator’ va a puntare sull’epicità e ‘Prediction Of Warfare’ ha al suo interno un riff che sembra omaggiare i Black Sabbath e non sono l’unico a pensarla così. Questo è solo un piccolo resoconto dell’album anche se molto soggettivo, il resto lo lascio a voi che vi gusterete questo stupendo lavoro. Che Odino sia con voi mentre i cinque guerrieri vi conduranno con gloria alle soglie del Valhalla.
9/10
Web: Sito ufficiale: www.amonamarth.com
Lineup: Johan Hegg - Vocals Johan Söderberg- Guitars Olavi Mikkonen- Guitars Ted Lundström- Bass Fredrik Andersson- Drums
Tracklist: 01. Valhall Awaits Me 02. Runes To My Memory 03. Asator 04. Hermod’S Ride To Hel – Lokes Treachery Part 1 05. Gods Of War Arise 06. With Oden On Our Side 07. Cry Of The Black Birds 08. Under The Northern Star 09. Prediction Of Warfare
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Ultimo aggiornamento Sabato 14 Agosto 2010 19:44 |