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Recensione: Katatonia - The Fall of Hearts
Scritto da Manuel   
Lunedì 09 Maggio 2016 18:48

Ed eccolo, dopo ben quattro anni l’ultimo lavoro in studio della band dark progressiva svedese più influente al mondo, i Katatonia. Il nuovo album, intitolato The Fall of Hearts è in uscita il 20 maggio con etichetta Peaceville Records. Il seguito di Dead of the Kings del 2012 è stato registrato presso gli Grondhal e Tri-lamb Studios di Stoccolma ed è stato autoprodotto dal cantante Jonas Renkse e dal chitarrista Anders Nystrom. The Fall of Hearts, è anche il primo album con alle pelli il nuovo batterista Daniel Moilanen e la new entry alla chitarra Roger Ojersson, direttamente dai Tiamat.

L’album inizia con “Takeover”, dove l’iconica voce di Jonas Renkse ci trasporta verso il ritmo ipnotico di chitarra che ricorda alla lontana i bei riff dei Tool. Lo stile di questo pezzo, fa capire all’ascoltatore cosa sentirà proseguendo l’ascolto del disco. L’atmosfera di Fall of Hearts, con un lavoro certosino di chitarre e voce, raggiunge il suo climax con “Old Heart Falls”, pezzo da cui è stato tratto anche il primo singolo del disco. Nei soli quattro minuti di questo pezzo troviamo tutta l’essenza dei Katatonia, con il testo riflessivo di Renske e la ritmica malinconica e riflessiva che poi esplode in un ritornello da brividi, melodico quanto basta per non sfociare nel banale e potente quanto il necessario a portare le emozioni dell’ascolto al massimo. Un po’ fuori dal coro, ma non troppo, sono certamente “Serac” e “Sanciton”, le canzoni più heavy dell’album, che comunque non escono dalla linea guida del disco. E’ proprio in “Serac” che capiamo il mood creativo che si è formato tra i due chitarristi. Le due chitarre si amalgamano tra riff distorti, tempi non comuni e non banali, accompagnati da arpeggi melodici. Dopo questi due pezzi l’album prende forza, puntando di più sulla distorsione delle chitarre e a dei tempi più veloci con “Last Song Before The Fade”, e “The Night Subscriber”. Con “Pale Flag” e “Passer” si chiude questo disco di ben 12 tracce che uscirà come detto in precedenza il 20 maggio in diversi formati. Troveremo in vendita oltre al semplice Cd anche una versione con un hardbook di più di trenta pagine, con tanto di artwork alternativo a cura di Travis Smith, una versione in DVD con audio in 5.1, un doppio vinile con una bonus track “ Awake in Quietus”, registrata insieme al chitarrista dei Paradise Lost Gregor Mackintosh.

Traendo le conclusioni The Fall of Hearts, è un album maturo, ma contemporaneamente fresco e mai banale. Un perfetto stile Katatonia, che appassionerà anche chi non è totalmente fan della musica dark progressiva.

Voto: 8

Peaceville Records

Tracklist:

01. “Takeover”
02. “Serein”
03. “Old Heart Falls”
04. “Decima”
05. “Sanction”
06. “Residual”
07. “Serac”
08. “Last Song Before the Fade”
09. “Shifts”
10. “The Night Subscriber”
11. “Pale Flag”
12. “Passer”