live in italy

27.07.2024
Menu Principale
Risorse
Murderletter
Nome:
Email:

 

online poker

SWFobject

Contenuto alternativo flash

È necessario aggiornare il tuo Flash Player

Get Adobe Flash player

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinRSS Feed
Recensione 30 Seconds To Mars - 30 Seconds To Mars
Scritto da Dile   
Giovedì 12 Agosto 2010 09:43

30 Seconds To Mars - 30 Seconds To Mars (Immortal 2002)

 

30SecondsToMarsMolti di voi noteranno l'anno e penseranno "che senso ha una recensione del 2002 nel 2004?".
Per questo gruppo è necessario fare una recensione anche a distanza di due anni. La band purtroppo è stata al quanto snobbata nel bel paese (ma anche in Europa probabilmente) e la nostra stampa del settore non si è degnata (tranne Metal Hammer con una piccola rece) di fornire l'interesse e lo spazio per questi "30 Seconds To...".
Ribadisco questo gruppo è incredibile, propone un nu-metal di classe ricco di diversi elementi tra cui l'elettronica ed elementi percussivi-tribali dilatati, per poi colpirti con dei riff rocciosi e cattivi. Sopratutto il cantante Jared Leto è qualcosa di incredibile, un vero virtuoso, degno di accostarsi al timbro caldo e avvolgente del buon Maynard. Infatti gli elementi Tooliani si sentono non solo nelle parti vocali e in quelle dilatate ma anche nella buonissima prova del drummer un vero è proprio allievo dello stile di Danny Carey (batterista dei Tool e genio incontrastato). Certo i nostri non sono propriamente uguali ai maestri visto che la loro musica è più semplice e in qualche modo più diretta, un altro elemento diversificante è l'utilizzo dell' elettronica che impasta e modella ancora di più la proposta senza essere troppo pesante e intrusiva.
Analizzanto track-by-track tutta l'opera non riesco a trovare un neo. "Capricorn" è un pugno in faccia che riassume quello che troveremo nel disco con quel riff così accativante e catchy, "Edge of the earth" conquista con dei fenomenali stop'n go tra chitarra acustica e distorta, "Fallen" una track che miscela sapientemente melodia e cattiveria, "Oblivion" rilassata con dei vocalizzi da far paura, "Buddha for mary" una canzone con un testo fantastico(leggetelo) è molto tooliana con un intro in percussioni e con cori che ricordano molto Maynard, "Echelon" una canzone con un ritornello mantrico che ti prende il cuore e non te la lascia più, "Welcome to the universe" così particolare e magniloquente, "The mission" una canzone che mostra l'aspetto più semplice dei nostri, una bellezza per fare del sano headbanging, "End of the beginnig" anche questa molto tooliana nel suo incedere, "93 million" un altra canzone ricca di melodia e bellezza e poi l'ultima traccia che racchiude tutto il lavoro riassumendo lo stile personale e fantasioso dei "30 seconds..." e l'unica voglia che hai dopo aver sentito questa traccia è quella di rifar partire il tutto per ascoltarlo ancora una volta e poi un altra fino a non stancarti mai perchè è un disco vario, ben suonato e di classe.
Spero che adesso capiate la mia scelta di recensire questo disco a distanza di anni, era ora che qualcuno li ritirasse fuori per farli conoscere al pubblico metal amante del suono grezzo ma anche delle sperimentazioni elettroniche e sono convinto che il duo Leto vi conquisterà proprio tutti. I "30 seconds..." rullano e adesso non vedo l'ora di sentire la prossima opera.

9/10

Website: www.thirtysecondstomars.com

Lineup:
Jared Leto - Guitars,bass,synth and all vocals
Shannon Leto - Drums and percussions

Tracklist:
1. Capricorn(a Brand new name)
2. Edge of the earth
3. Fallen
4. Oblivion
5. Buddha for mary
6. Echelon
7. Welcome to the universe
8. The mission
9. End of the beginning
10. 93 Million Miles
11. Year Zero

Ultimo aggiornamento Giovedì 12 Agosto 2010 09:47