Ogni Wacken Open Air è una scoperta ed una conferma allo stesso tempo.
Chi c'è stato già sa benissimo cosa lo accoglierà nonappena varcherà l'ingresso del metallico "tempio", ma attende con trepidante fervore le piccole novità a cui, anno dopo anno, i nostri nordici amici ci riserveranno e le band che ci permetteranno di vedere.
Non ci stancheremo mai di predicare che il WOA è un festival da non perdere e che va vissuto almeno una volta nella vita, consapevoli che in realtà non sarà solo una volta.
Perchè Wacken ti entra nel cuore... Wacken pervade la tua anima e possiede le tue budella.. Wacken è una droga. La migliore. Quella che non fa male.
Il 2014 è stata un'annata che come sempre ha visto il susseguirsi di band di altissimo livello come Megadeth, Motorhead,Slayer, Skid Row,Amon Amarth, Children of Bodom, Kreator, Avantasia, Devin Townsend e Matserplan, ma senza tascurare “nuove leve” come Fleshgod Apocalypse, Endstille o Saltatio Mortis. UN bill come sempre fittissimo e vario, in cui le band da non perdere sono così tante che inevitabilmente alcune le si deve scartare in favore di altre.

Come sempre il giovedì è la giornata “del ricordo”, e tipicamente durante òa sera si alternano sul palco le vecchie glorie del metal! Quest’anno è il turno di Saxon e Accept!
I primi sono ormai un must al WOA, ma chi si aspettava un concerto scontato e uguale ai precedenti sbagliava di grosso! I Saxon ci regalano infatti una setlist improntata sui vecchi successi del gruppo come Power & the Glory e Crusader!
A chiudere in gloria la serata i mitici Accept, che da quando hanno riavuto tra le loro fila il cantante storico della band Mark Tornillo, hanno ritrovato nuova linfa vitale!
Anche per loro setlist di tutto rispetto che ripercorre la storia degli Accept, regalandoci vecchi classici ma senza trascurare i nuovi pezzi del disco in uscita ad agosto.
Le ore passano veloci nel mio festival preferito e decidiamo così di andare a dare una sbirciatina ad un gruppo che, pur avendo visto ormai decine di volte, non stanca mai in sede live.. I Children of Bodom non si smentiscono nemmeno stavolta e volano veloci sui pezzi più belli della loro carriera senza una sbavatura e senza annoiare mai! Una conferma!
Ed ecco arrivare finalmente l’ora dell’artista che stavamo aspettando quest’anno… King Diamond! Spettacolo da brividi anche se, ahimè, la voce del nostro idolo non è più ai livelli a cui ci aveva abituato nei gloriosi anni d’esordio, ma compensa sicuramente con uno spettacolo degno della sua fama! Un dio!Immancabili gli Amon Amarth! Ecco salire sul palco un gruppo che ormai da anni è di casa a Wacken! Dalle sperdute lande della Svezia, arrivano i miei vichinghi preferiti! Scenografia imponente quanto i suoni della band, che, come ormai tradizione, ci regala 45 minuti di puro godimento!

SIGE by Kubik-Rubik.de

Altra band attesa dell’edizione 2014 sono i Megadeth. Personalmente non li amo moltissimo e non li avevo mai visti dal vivo prima, ma devo dire che, nonostante l’età che avanza, il gruppo è ancora in forma. Setlist godibile e scenografica proiezione di video alle spalle della band, sono il degno contorno dello spettacolo.

A chiudere il mio Wacken quest’anno i grandiosi Kreator! Anche loro immancabili ed implacabili, ripercorrono la loro storia nell’oretta a loro disposizione.

Stancamente raggiungiamo le nostre tende e constatiamo che anche questa avventura è volta al termine avendoci lasciato un bagaglio di nuove sensazioni  e la mesta tristezza che anche per quest’anno sia già finita. Per noi Wacken è sempre una conferma. Per noi è linfa vitale.