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Recensione Bloody Mary - Party Music For Graveyards
Scritto da BloodyMarha   
Sabato 12 Marzo 2011 08:30

Bloody Mary - Party Music For Graveyards (Valery Records 2009)

Prima di iniziare ad ascoltare questo secondo full lenght rilasciato dagli italianissimi Bloody Mary, sono andata a documentarmi nella rete, a caccia di informazioni.
Ovunque vengono descritti come “Tim Burtoniani”, e da grandissima esperta e fan del regista, si confermo: il frontman Aldebran sembra una versione dark 80s di Edward Mani di Forbice e l’artwork di “Party Music for Graveyards” – così come il titolo stesso – richiamano a gran voce quell’umorismo noir, che quel tipo di cinema ci ha permesso di conoscere. Ma lasciando da parte le arti visive, leggo, sia dalle varie fonti on-line, sia sulla bio rilasciata dalla band, di influenze quali The Cult, Fields of The Nephilim etc. , e qui, cari lettori, permettetemi di dissentire.
In tutta onestà il primo ascolto del disco mi ha lasciata leggermente perplessa. Intanto la dicitura gothic metal, può essere declassata a gothic rock, e poi dove sono queste influenze??? Ok, nessuno mette in dubbio che questi ragazzi siano cresciuti a pane e dark wave, ma, come il loro look, ricalca un mito dei ’90, così fa la loro musica.
Dal secondo ascolto, ho carpito, si, una voglia di “tributare” quei succitati mostri sacri dell’oscuro ballabile periodo, ma una voglia (lecita e apprezzata) di camminare con le proprie gambe. Quando ascolterete “Fallen Christ”, la highlight per eccellenza, non aspettatevi di trovare la scena dark né tantomeno Danny Elfman. Troverete un gothic rock - alla 69 Eyes, se proprio vogliamo fare un paragone, anche se a mio modo di vedere ancora troppo lontano – che poggia su una base melodica costante.
Per chiudere, sconsiglio l’ascolto ai gothic metallers, e ai fanatici della dark wave; I Bloody Mary in fondo vanno presi come un film di Tim Burton, con ironia nera e rispetto per ciò che è diverso, ma pur sempre meritevole di visione (ascolto).


Voto: 7

Website: http://www.bloody.it/
 
Line-up:

Aldebran – voce
LaMountain - chitarra
Gavin – chitarra
Stranger – basso
Jürgen – batteria

Tracklist:

1. Velvet
2. Better Down
3. Sobibor
4. Fallen Christ
5. Somebody to Love
6. Before you Fade
7. Dreamer
8. Gettin' Older
9. Pet Sematary
10. The Right Way
11. Deathly Gone
12. The Reason

Ultimo aggiornamento Sabato 12 Marzo 2011 08:33